Maria Pia Sala, architetto. Ho fatto un viaggio in India nel 2007, bellissimo coinvolgente, ma la cosa che più ha inciso sulla mia vita attuale è stato incontrare per puro caso ad Auroville, nel Tamjl Nadu, Arno Stern e frequentare un corso tenuto da lui. Solo dopo qualche tempo da quell’incontro, approfondendo sui libri e con Miranda Magni, ho capito che Arno, i suoi studi e il suo Closlieu traducevano in concreto anni di mie riflessioni sulle modalità di relazionarsi con i più piccoli. Ho sempre amato stare con i bambini per la loro purezza e spontaneità, e mi sono accorta di quanto spesso gli adulti, con le loro modalità, li omologhino e li ingabbino in strutture e comportamenti che limitano la loro capacità di crescere liberamente seguendo il loro percorso naturale. Hanno bisogno di calma, di silenzio interiore, di luoghi protetti dove sentirsi sicuri, lontani da stress, pressioni, giudizi e commenti. Ringrazierò sempre Arno per aver condiviso con me le sue scoperte e gli strumenti che ha messo a punto per permettere ai bambini di tornare a giocare liberamente, e quindi di crescere con maggior consapevolezza, spirito d’iniziativa, mente libera, autonomia di pensiero e fiducia in sé stessi.
Nel 2010 ho aperto a Vicenza l’Atelier della traccia (info@atelierdellatraccia.it